Perché ci sentiamo tutti così a disagio con il modo in cui funzionano oggi i social? Scommetto che lo sai già, anche se magari non l’hai mai detto ad alta voce. Nel 2025, ogni idea di “condivisione” o di “connessione sociale” sembra essere stata buttata dalla finestra — insieme alla street cred di Drake, a grossi pezzi della Costituzione americana, e a qualsiasi buona volontà Elon Musk possa aver avuto in passato.

Zuck, Musk, Bezos... Una cosa è certa: they not like us.
Il peggior supermercato del mondo
L’esperienza online di oggi è come entrare in un supermercato e trovare solo uno scaffale di patatine, uno di bibite, uno di patatine e bibite, poi un altro di gelati… fino ad arrivare all’ennesimo stand di patatine-e-bibite vicino alla cassa.
Facebook, Instagram, TikTok: sono tutti progettati per essere cibo spazzatura mentale. Ti agganciano all’amigdala e non ti lasciano più andare.
E ci sono riusciti talmente bene — investendo miliardi nella manipolazione della nostra psiche — che non sorprende se ci sentiamo bloccati, impotenti, dipendenti. Sappiamo che vorremmo vivere in modo diverso, ma ci sembra di non avere vie d’uscita.
Abbiamo bisogno di alternative
Sunslider è una via d’uscita. Non la via d’uscita: Sunslider non sarà tutto per tutti, e non è nemmeno questo l’obiettivo.
Vogliamo essere il social positivo dove passi qualche minuto per dare un’occhiata a cosa fanno amici e parenti, magari vedere qualche bel post dal resto del mondo, e poi… metti giù il telefono e torni a ciò che conta davvero.
E sì, è possibile. La versione attuale di Sunslider (per ora solo su iOS; la v2.0 per iOS e Android uscirà nelle prossime settimane) è stabile e offre già molte delle funzioni che gli utenti cercano:
pubblicare foto e video, con commenti, discussioni e tag,
livelli di privacy funzionali che ti permettono di decidere con precisione chi vede cosa,
un sistema a doppio feed che dà la priorità ai tuoi amici e alla tua famiglia,
e tutti i valori centrati sull’utente che ci definiscono: tracciamento minimo dei dati, nessuna pubblicità, sovranità dei dati in UE e, naturalmente, niente nazisti.
E per tutto ciò che vorresti ma che ancora non c’è? Scrivimi: khall [at] sunslider.social. Ti prometto che riceverai una risposta, e prenderemo in considerazione ogni suggerimento.
Un mondo diverso è nelle tue mani
L’app è già attiva. Allora, qual è il problema?
Diciamolo chiaro: far partire un nuovo social network non è facile, e il pensiero comune è che servano un sacco di soldi. Ma se questo è vero, e se quei soldi arrivano dal venture capital — la fonte di finanziamento più tradizionale per le startup —, finiremo esattamente dove siamo partiti. Perché la struttura di quei contratti mette quasi sempre gli interessi degli investitori davanti a tutto.
Ed è proprio questa valanga di soldi dai VC, unita a una mentalità "prima gli azionisti", ad averci portato allo stato attuale dei social.
Significa che dobbiamo trovare strade diverse. Meno dipendenti dai soldi, e più fondate su… un po’ di fiducia.
Come organizzazione, dobbiamo credere che tu — l’utente, la persona che sta leggendo questo post e ci si riconosce — spenderai 30 secondi per iscriverti e unirti a noi.
E tu, come utente, devi credere che saremo all’altezza dei nostri principi. Te lo promettiamo: con Sunslider v2.0 arriveranno grandi novità che dimostreranno, concretamente, che stiamo costruendo qualcosa di davvero diverso.
Per ora, abbiamo bisogno che tu ci creda. E che ne parli in giro.
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Se non lo sei ancora, iscriviti ora. E poi… manda il link a tre amici.